Hercules
e la leggenda del fuoristrada
-
dal 1973 al 1975: la "parentesi" DKW
-
pagina
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16
page
“Ma come le prime DKW? Ma se è una delle marche più antiche del mondo?” insorgete voi giustamente, “Le DKW partecipano all’ISDT già dagli anni 30. E poi, fresche e rugiadose? Ma se sono identiche alle Hercules?”
E avete ragione, ma qui stiamo parlando di un periodo specifico e, meglio, di moto da fuoristrada. In questo settore la DKW, specialmente in Italia, non è mai stata presente ovvero è stata assente per diversi anni.
Ricordate che alla fine del 1966 la Hercules, non a caso, entra a far parte della Zweirad Union AG, e trasferisce la fabbrica e gli uffici a Nürnberg, nello stabilimento della Victoria Werke AG costruito negli anni 50?
Da allora, e fino ai “nostri” anni 70, hanno avuto luogo solo alcune apparizioni in occasione di appuntamenti internazionali come ISDT o in alcune edizioni delle Valli Bergamasche, ma non c’è nessun modello DKW in vendita a piloti privati negli anni 50, 60 e primi 70: per questo si usa il marchio Hercules.

In realtà, agli inizi degli anni 70, le DKW GS (GeländeSport) sono parenti molto strette delle Hercules GS tant’è che in Germania modelli in sostanza identici agli Hercules sono normalmente commercializzati con il marchio DKW senza per questo creare alcun conflitto d’interessi.
Nel ’73 ecco l’inversione di tendenza: le stesse moto sono commercializzate in Italia col marchio DKW e in Germania col marchio Hercules.
La logica conseguenza è che, per noi italiani, sono state le Hercules ad apparire sporadicamente nelle gare internazionali negli anni dal ’73 al ’75, come, ad esempio, alla 6 giorni di Camerino del 1974 (l’ISDT dura infatti 6 giorni).
Per poter vedere finalmente ricomparire il marchio Hercules sul nostro mercato dobbiamo attendere il 1976. Attesa premiata: la Hercules rientra dalla porta principale con un nuovo modello ed il motore a 7 marce.
Tornando alla confusione generata dai vari passaggi dal marchio Hercules a quello DKW e viceversa, e per meglio comprendere questa commistione di stili, è sufficiente vedere come i primi, per noi, DKW montano ancora il telaio monotrave tubolare centrale identico a quello Hercules.

-
-
-
-
-
-
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16