Hercules
e la leggenda del fuoristrada
-
a cavallo tra gli anni '60 e '70
-
pagina
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14
page
K 50 GS
-
Apriamo la nostra carrellata con quella che non possiamo non definire una pietra miliare nel panorama internazionale del fuoristrada: il K 50 GS, cosiddetto ghisa 50, nomignolo direttamente mutuato dal materiale di fusione del cilindro e che non ha niente da spartire con il soprannome dei vigili urbani di Milano.
Un mezzo notevole nato da una costola di quelli ufficiali portati in gara da Brinkmann e soci negli anni precedenti, come Norbert Gabler primo nella classe 50 della Valli Bergamasche del 1966, ma con una nuova linea ed una meccanica più vicina alle moto ufficiali del modello precedente.
Questo nuovo 50 si rivela un ottimo mezzo anche per i nostri pionieri e non, come Walter Arosio, Mimmo Guffanti, Otto Köler ed Ermanno Zampolli solo per nominarne alcuni.
Tutti ricorderanno quest’ultimo fotografato in occasione della prima prova su strada di un’Hercules pubblicata in Italia nel Marzo 1967, nella quale però appariva a cavallo del modello precedente dato che il nuovo, quello di cui stiamo parlando, non era ancora stato presentato dalla casa.

Il motore Sachs del modello ’67 guadagna subito oltre un cavallo e 600 g/min, ha ancora il cilindro in ghisa ma con l’alettatura di maggiori dimensioni e fa la sua comparsa la splendida testa in lega leggera aperta a ventaglio, come quella montata dai mezzi ufficiali, il tutto verniciato di nero.
La frizione del K 50 GS rimane a tre dischi a bagno d’olio mentre il cambio migliora e diventa a 5 marce sempre con la leva coassiale con quella di avviamento (ricordiamoci che la K sta per Kickstarter, avviatore a pedale).
Il motore è molto compatto e rimane montato a sbalzo, anche se la culla, vista sulle ufficiali, è disponibile a richiesta, inoltre mantiene l’accensione Bosch a volano magnete con la bobina A.T. (alta tensione) esterna sistemata sotto il serbatoio.
Del 50 cc non abbiamo parlato molto nell’articolo precedente ma il modello GS entra in produzione nel 1962 e inizialmente deriva dal 50 S stradale del quale mantiene diverse caratteristiche tra cui la forcellina Earles in lamiera stampata con il biscotto dritto e il motore, che però monta una combinazione pistone/cilindro più adatta al fuoristrada.

I dati del K 50 GS modello 1962: motore Sachs 50S di 49 cc (38 Ø x 44 mm), potenza oltre 5 cv a 7400 g/min, carburatore Bing da 18 mm, frizione a 3 dischi e cambio a 5 marce, pignone da 14 e corona da 50 denti, leva, pneumatico anteriore 2.75 x 19 e posteriore 3.00 x 18, serbatoio da 13 litri e peso di 77 kg.

-
-
-
-
-
-
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14