L’evoluzione naturale del K 101 GS è il K 103 GS ma che, in realtà, è una moto completamente diversa.
Le principali varianti rispetto al modello precedente sono il telaio completamente nuovo, creato sullo stile del 50 con il monotrave ben più importante del 101, ammortizzatori anteriori e posteriori non più inscatolati e quindi più leggeri, forcella Earles tubolare con il biscotto dritto simile su tutti i modelli.
La testa è imbullonata al telaio, il motore e il tubo di scarico sono di maggiori dimensioni, Il carter catena è ridotto al minimo e il serbatoio è lo stesso del 103 e del 50 stradali, ma tutto dipinto senza le guance cromate.
I dati del K 103 GS modello 1962: motore Sachs di 97 cc (48 Ø x 54 mm) montato a sbalzo, potenza sup. a 8 cv, carburatore Bing da 22 mm, frizione a 4 dischi e 4 marce, pignone da 13 e corona da 60 denti, Kickstarter coassiale con la leva del cambio, pneumatico anteriore 3.00 x 21 e posteriore 3.50 x 18, serbatoio da 13 litri, peso 90 kg.
Sul catalogo del 1962 leggiamo, tra l’altro, che era disponibile anche la versione Trial le cui sostanziali differenze erano gli ammortizzatori ant. da 100 mm (invece di 130) e la ruota posteriore che misurava 4.00 x 18.
Il filtro dell’aria è sistemato sotto la sella e collegato al carburatore con un soffietto identico a quello delle forcelle, in perfetto stile 101
Le moto ufficiali hanno invece, come la moto di Lehner e Brinkmann usate all’ISDT del 1963, una scatola con una sfaccettatura particolare che occupa tutto lo spazio disponibile tra il parafango posteriore ed il telaio portando il filtro, posto in testa, al riparo sotto la sella e protetto, come sul 175, da una gonnellina di cuoio attaccata alla sella stessa.
L’esordio agonistico internazionale del 103 porta al firma di Brinkmann che, come Wessel, vince la medaglia d’oro all’ISDT di Garmisch del 1962, mentre le moto di Augustin e Alfred Lehner non terminano la gara.
Nel 1963 la Hercules di Lehner arriva 2a nel campionato tedesco, mentre Brinkmann vince nella classe 50 cc. Alla Sei Giorni cecoslovacca Augustin è oro e Lehner si ritira.
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